Gli scarafaggi sono un ordine di insetti comunemente noti come blatte: i Blattoidei. L’ordine comprende 4000 specie suddivise in 6 famiglie (Blattidae, Cryptocercidae, Nocticolidae, Polyphagidae, Blaberidae, Blattellida).
Tra tutti questi esemplari solo pochi sono nocivi per l’uomo, nel mondo circa 20 specie e in Italia almeno cinque. Gli scarafaggi si trovano in tutti i continenti del mondo, con la sola eccezione dei poli e delle alture che superano i 2000 metri.
Perciò parlare di disinfestazione scarafaggi, disinfestazione blatte o deblattizzazione è la medesima cosa. Come per ogni guerra letterale conoscere a fondo il nemico rappresenta un vantaggio per la riuscita dell’impresa, conoscere a fondo le nostre nemiche blatte ci aiuterà ad eliminare scarafaggi in casa, in giardino e dovunque essi siano.
Riconoscere le blatteLe blatte sono degli insetti molto resistenti e adattabili ai cambiamenti, per questo popolano il nostro pianeta da millenni. Sapevate che si dice che le blatte sopravvissero addirittura alle radiazioni sprigionate dalle due bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki?
Generalmente le blatte sono lunghe 2,3 cm ma esistono specie gigantesche che arrivano a misurare 8, 9 cm, come la specie australiana Macropanesthia rhinoceros e l’americana Blaberus giganteus.
Riconoscere una blatta è semplice. Tutti gli scarafaggi hanno delle caratteristiche morfologiche identiche: il ventre piatto, colorazione scura e aspetto lucente.
Altri aspetti simili sono il capo ipognato, con la bocca ricurva verso il basso e non visibile dall’alto, due lunghe antenne e gli occhi ben distinti. Attaccato al capo un torace molto sviluppato a forma di scudo. Generalmente hanno due paia di ali ad eccezione di alcune femmine della Blatta orientalis (ali molto piccole) e Poliphaga aegyptiaca (ali assenti).
Le blatte hanno zampe corsorie, cioè perfette per la corsa, si muovono velocemente su ogni superficie e sono munite di numerose spinette per aderirvi meglio. In fondo all’addome molto ampio ci sono due robusti cerci.
Lo sviluppo delle blatte
Gli scarafaggi sono molto longevi e nel corso della loro vita si riproducono diverse volte. Alcune specie, come la Periplaneta americana, sono in grado di riprodursi anche senza l’aiuto di un maschio (partenogenesi) dando vita ad individui di sole femmine geneticamente uguali alla madre.
Il ciclo biologico, partendo dall’ovulazione, si può distinguere in almeno 4 fasi. Le uova vengono deposte in ooteche che, a seconda della specie, possono essere trattenute all’interno del corpo fino alla schiusa, trasportate bloccate sull’addome o deposte in zone nascoste in cui possono mimetizzarsi con l’ambiente. Ogni ooteca contiene due file di uova e ha un aspetto di un borsellino lucente.
Dalla schiusa delle uova fuoriesce una larva simile ad un vermicello che in brevissimo tempo abbandona il suo corpo per assumere la forma di una piccola blatta in miniatura. In questa fase prende il nome di neanide.
Nelle mute che si susseguono la larva diventa una ninfa, gli spuntano le ali ed acquisisce la caratteristica forma di una blatta. L’ultima muta che gli permette di accoppiarsi sancisce definitivamente l’età adulta.
Dove vivono e di cosa si nutrono le blatte?
Le blatte vivono praticamente ovunque, la maggior parte di loro si stanzia in zone tropicali o sub-tropicali. Alcuni esemplari si trovano anche nei deserti e nelle caverne, altri sono xilofagi e vivono direttamente nel legno, altri ancora sono mirmecofili, cioè vivono in associazione con colonie di formiche.
Generalmente la blatta è un insetto gregario, quindi vive in colonie numerose, non a caso è in grado di secernere un feromone di aggregazione. Predilige gli ambienti umidi, bui e poco ventilati. La sua maggiore attività si svolge durante la notte, nelle ore diurne tende a nascondersi e a scappare.
Di cosa si nutre una blatta? La dieta ideale degli scarafaggi è generalmente fitofaga o detritivora, Le specie che hanno mutato le loro abitudini e sono diventate praticamente onnivore sono più temibile per l’uomo in quanto per alimentarsi con scarti alimentari e simili tendono ad avvicinarsi molto alle zone domestiche.
Infestazioni di blatte
Tra le specie di scarafaggi presenti nella nostra penisola che possono essere vettori di malattie e microrganismi e far scaturire allergie, troviamo:
- Blattella germanica
- Polyphaga aegyptiaca
- Blatta orientalis
- Periplaneta americana
- Loboptera decipiens
- Supella longipalpa
- Phyllodromica spp
- Luridiblatta trivittata
Tra queste le specie più nocive per l’uomo sicuramente la Blatta orientalis e la Blatta germanica.
Anche se le specie nocive per l’uomo nel mondo sono una ventina ed in Italia sono appena cinque è bene conoscerle perché possono diventare dei focolai di problemi igienico-sanitari corrispondenti ad altrettante patologie. La blatta può contaminare i nostri alimenti ed introdurre vari batteri, come il Bacillus cereus, Eterobacter sp, i miceti Penicillium e Aspergillus etc. Possono veicolare microrganismi patogeni come enterobatteri, stafilococchi e micobatteri. Possono essere portatori di parassiti nocivi per l’uomo e gli animali come nematodi e cestodi.
Le derrate alimentari contaminate dalle blatte verranno infettate producendo seri danni economici. Per questo il problema delle infestazioni di blatte e scarafaggi va affrontato in maniera responsabile e completa sfruttando tutte le metodiche e i prodotti disponibili sul mercato.
Come riconoscere un’infestazione di blatte?
Un infestazione di scarafaggi ad uno stadio avanzato generalmente è riconoscibile da un odore acre e disgustoso prodotto dalle ghiandole repugnatorie. Le derrate alimentari saranno seriamente danneggiate e già dalla mattina seguente i danni saranno visibili e irreversibili. Di fronte ad un’infestazione di blatte la misura migliore sarebbe la prevenzione.
Scarafaggi in casa come eliminarli?
Come eliminare scarafaggi in casa, vi chiederete? Ebbene nell’eliminazione scarafaggi la prima cosa da fare, ancor più importante del ricorso ai vari prodotti per scarafaggi, sarebbe attuare tutte le misure di PREVENZIONE. Impedire che le blatte si insedino negli edifici è molto difficile perché questi animali hanno un’alta capacità di superare gli ostacoli e la loro anatomia, piccola e piatta, costituisce un vantaggio per l’ingresso nelle nostre case. Tuttavia, una cosa da fare prima di richiedere un intervento di deblattizzazione, sarebbe attuare tutte le misure preventive necessarie.
Ad esempio un’azione efficace sarebbe ispezionare periodicamente e pulire le vie d’ingresso degli scarafaggi. Questi preferiscono infiltrarsi dalle condotte degli impianti, dagli scarichi delle acque di lavaggio, dagli scarichi delle acque nere e cosi via. Controllare e pulire queste vie di passaggio, per esempio con una disinfestazione alla rete fognaria, potrebbe essere un buon metodo.
Ancora, prestare attenzione a far si che NON si depositino sostanze organiche aiuta ad evitare l’infestazione. Prima di andare a letto controllate di non lasciare alimenti scoperti e fuori dal frigorifero. Coprite tutto il cibo rimasto e fate in modo che non si disperdano odori nell’ambiente.
Rimuovete tutte le briciole dal pavimento e non lasciate fonti d’acqua, anche piccole, ma accessibili. Le blatte si trovano più facilmente in bagno e cucina. Se queste misure non dovessero bastare dovete provvedere ad eliminare gli scarafaggi dalla vostra casa. Ma qual è il metodo migliore per uccidere scarafaggi?
Esistono centinaia di rimedi contro gli scarafaggi. In commercio potete trovare trappole per blatte, esche per scarafaggi in generale, ultrasuoni per scarafaggi, veleno per scarafaggi neri etc. Ma qual è quello migliore? Quando siete in un negozio come scegliere l’insetticida per scarafaggi migliore?
A prezzi modesti e concorrenziali potrete ricevere un sopralluogo gratuito e senza impegno da noi di disinfestazioni per scegliere insieme il metodo migliore per avviare un derattizzazione appartamento veramente efficace a lungo spettro d’azione.
Qual è il metodo migliore per eliminare le blatte?
Per prima cosa occorre individuare due cose che solo un disinfestatore esperto può fare:
- individuare la specie di blatte presenti
- valutare il grado dell’infestazione costatando lo stato igienico dell’ambiente
Stabiliti questi due parametri si potrà stabilire come intervenire per debellare scarafaggi nel modo più veloce ed incisivo possibile. Ad esempio, si potrà scegliere se iniziare con una derattizzazione d’emergenza o con una derattizzazione di routine. La decisione può essere influenzata anche dai prodotti usati in precedenza che vanno riferiti al disinfestatore già dal primo colloquio.
Dal 2007 si è limitato grandemente l’uso ai prodotti fosforici. I prodotti piretro idi, invece, come il Bifernino, non hanno effetti irritanti nei confronti degli operatori e delle persone ma hanno una bassa azione nei confronti degli infestanti. Si sono verificati casi di resistenza ai prodotti con principio piretro e, inoltre, la loro azione copre da rischi di re infestazione da un minimo di un mese ad un massimo di tre mesi.
L’utilizzo moderno di gel antiparassitari è cresciuto. Tra i vantaggi dei prodotti in gel: un basso impatto ambientale, facilità di applicazione, zero rischi di intossicazione per esseri umani e animali e zero odori. Inoltre durante la somministrazione del gel nell’ambiente non è richiesto l’abbandono dello stesso e quindi è garantito il continuo svolgimento di ogni attività lavorativa. Infine il gel, anche se richiede una buona preparazione da parte del disinfestatore, può tranquillamente essere usato in strutture pubbliche e private come scuole e ospedali.
Contattateci per maggiori informazioni, noi di Pulite prestiamo sempre maggiore attenzione alla sicurezza e all’impatto ambientale degli interventi di disinfestazione da blatte. Richiedici subito un preventivo gratuito e senza impegno per una derattizzazione in tutte le zone di Roma e provincia!